Per quanto riguarda i costi invece segnaliamo i seguenti.
COSTO DEL PERSONALE
Il costo del personale che riguarda i dipendenti, ma anche i collaboratori esterni che vengono direttamente impiegati nelle attività di R&S.Fanno parte delle spese anche TFR, il salario lordo ed i contributi versati.
Il bonus viene conferito, inoltre, peri costi sostenuti per gli straordinari dei dipendenti che partecipano alle attività di R&Se anche le eventuali spese per incremento dell’organico direttamente imputabili al progetto d’innovazione.
Sono invece esclusi i dipendenti che si occupano di contabilità, di amministrazione o che lavorano nell’area commerciale.Non vengono considerati, inoltre, coloro che svolgono solo funzioni di supporto al progetto. A differenza della normativa precedente, la Legge di Bilancio 2019 prevede che le spese per i dipendenti ricevano un bonus del 50%, mentre quelle per i collaboratori esterni il bonus è ridotto al 25%.
COSTI PER STIPULAZIONE DI ACCORDI E CONTRATTI
Riguardano costi per la stipulazione di accordi e contratti, con università, enti di ricerca, organismi equiparati, startup e pmi innovative, sostenuti per portare avanti il progetto di R&S.
Il bonus per questi costi è del 50%.
In questo caso serve una precisazione: come altre imprese sono da intendersi aziende che non fanno parte dello stesso gruppo societario.In altre parole sono escluse dal Credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo le imprese controllate direttamente o indirettamente e quelle che invece controllano l’impresa richiedente.
Se gli enti con cui si stipulano i contratti non rientrano tra quelli equiparati, quindi non riconosciuti dallo Stato, il Credito d’Imposta viene concesso per un massimo del 25%.
AMMORTAMENTI
Gli ammortamenti che riguardano le spese sostenute per strumenti e attrezzature devono riguardare beni che costano almeno 2000 euro. La quota del credito d’imposta non è più al 50%, ma è stata abbassata al 25%.
COMPETENZE TECNICHE SPESE PER PROGETTI DI R&D
Sono ammesse anche lecompetenze tecniche spese per il progetto di R&S.Sono competenze tecniche i costi sostenuti prima del 31 dicembre 2016 per dipendenti qualificati, ma non di alto profilo.
Sono ammessi anche i costi che l’azienda ha effettuato per ottenere conoscenze tramite contratti di ricercache la giurisprudenza definisce extra muros. Si utilizzano conoscenze o più in generale informazioni tecniche, già conosciuti e presenti sul mercato con il fine di creare prodotti e servizi nuovi ed innovativi o quanto meno che apportino miglioramenti di una certa entità. Anche in questo caso la Legge di Bilancio 2019 ha abbassato l’aliquota al 25%.
MATERIE PRIME
Le materie prime impiegate per la ricerca e sviluppo sono ammesse e possono ricevere il Credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo.Oltre alle spese per le materie prime rientrano anche quelle effettuate per i prodotti utilizzati per garantire il normale e continuo svolgimento delle attività di laboratorio e per la creazione di prototipi e di impianti sperimentali. L’aliquota è del 25%.
ALTRI COSTI
La normativa presenta, infine, la voce altri costi, che si riferisce alle spese per la certificazione contabilesostenute negli anni in cui si richiede il Credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo. C’è però una condizione: tali spese sono ammesse fino ad un massimo di 5000 euro.
(font: https://www.consulenzaerisorse.it/2019/05/credito-di-imposta-2019-guida)