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Moratoria dei debiti bancari: Accordo per il Credito 2019-2020

Casartigiani e altre associazioni di rappresentanza delle Imprese hanno sottoscritto il nuovo Accordo per il Credito, in vigore dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2020.

Fino all'entrata in vigore del nuovo Accordo le banche continueranno a realizzare le operazioni di sospensione e allungamento dei finanziamenti secondo le regole dell'Accordo per il Credito 2015(formalmente scaduto il 31 ottobre scorso) al fine di garantire le misure di sostegno alle Imprese senza soluzione di continuità.

Con il nuovo Accordo le micro, piccole e medie Imprese potranno chiedere alle banche di:

  • sospendere per dodici mesi il pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere alla data della firma dell'Accordo;
    tali operazioni potranno prevedere, in coerenza con la regolamentazione internazionale, un aumento del tasso di interesse rispetto a quello previsto nel contratto di finanziamento originario; ciò potrà però avvenire esclusivamente in funzione degli eventuali maggiori costi che la banca sosterrà in relazione all'operazione di sospensione (eventuali garanzie aggiuntive potranno mitigare o annullare l'incremento) e comunque in misura non superiore a 60 punti base; potranno inoltre essere sospese le operazioni di apertura di conto corrente ipotecario;
     
  • allungare la scadenza dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere alla data della firma dell'Accordo fino al 100% della durata residua dell'ammortamento;      
    anche in questo caso e sempre in coerenza con la regolamentazione internazionale, il tasso di interesse potrà essere aumentato rispetto a quello originario in linea con i maggiori oneri per la banca connessi alla realizzazione dell'operazione medesima; in ogni caso, l'importo della rata di ammortamento, determinata al nuovo tasso di interesse, dovrà risultare inferiore in misura apprezzabile rispetto a quella originaria; è inoltre prevista la possibilità di allungare le scadenze di operazioni di credito a breve termine fino a 270 giorni.

Le nuove misure, pur essendo destinate alle Pmi, possono essere applicate dalle banche anche a imprese più grandi; inoltre le banche possono applicare condizioni migliorative rispetto a quelle indicate nell'Accordo.

Il nuovo Accordo prevede inoltre:

  • la costituzione di un Tavolo di Condivisione interassociativo sulle Iniziative Regolamentari Internazionali finalizzato alla definizione di posizioni comuni in tema di regolamentazione finanziaria europea e internazionale;
     
  • la definizione di un documento congiunto sulle misure nazionali per sostenere il credito alle imprese;         
    in particolare:       
    i) la riforma del Fondo di garanzia per le Pmi;    
    ii) lo sviluppo della rete delle garanzie private, anche alla luce delle nuove regole europee;   
    iii) l'ottimizzazione dell'utilizzo dei fondi strutturali europei dedicati allo sviluppo territoriale tramite sostegno al credito;     
    iv) altre iniziative necessarie per migliorare le condizioni di contesto per l'accesso al credito per le Pmi.

font.assografici

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