Decreto Cura Italia, una guida alle novità fiscali del DL n. 18 del 17 marzo 2020: arriva dall’Agenzia delle Entrate un vademecum alle misure contenute nel primo provvedimento economico emanato per l’emergenza coronavirus.
Dalla proroga a scaglioni delle scadenze fiscali, fino alle agevolazionirivolte ai titolari di partita IVA, l’obiettivo della guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate è quello di spiegare, con un linguaggio semplice, le novità contenute all’interno del Decreto Cura Italia.
Un vademecum necessario per tradurre il linguaggio non sempre immediato delle norme, fatto di rimandi e formule complesse. Una guida particolarmente utile anche in considerazione dell’attuale fase emergenziale.
Un linguaggio semplice e chiaro per spiegare le novità fiscali contenute nel Decreto Cura Italia. Con queste parole l’Agenzia delle Entrate annuncia la pubblicazione della propria guida tematica alle misure contenute nel Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020.
In 14 schede di sintesi, l’Agenzia delle Entrate fornisce il proprio vademecum alle disposizioni contenute negli articoli da 61 a 71 del decreto legge economico per l’emergenza coronavirus.
Dai soggetti interessati dalla sospensione delle scadenze fiscali, versamenti ed adempimenti, fino ai crediti d’imposta riconosciuti ai titolari di partita IVA e alle agevolazioni per i lavoratori dipendenti.
Sono 10 gli articoli del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 dedicati al fisco. Il pacchetto più corposo ed articolato riguarda la proroga delle scadenze fiscali. La sospensione di versamenti ed adempimenti si articola in base a tipologia di attività esercitata, sede di svolgimento e dimensione dell’impresa.
La prima scheda contenuta nella guida dell’Agenzia delle Entrate riepiloga le novità introdotte dal Decreto Cura Italia per le imprese maggiormente colpite dall’emergenza coronavirus, individuate mediante codice Ateco nella risoluzione n. 12.