Richiesta apertura attività imprenditoriali.
Il DPCM del 26 aprile, continua a rinviare l’apertura di attività, che potrebbero tornare al lavoro in completa sicurezza per: imprenditori, dipendenti e clienti.
Le imprese sarebbero in grado fin da subito, di rispettare tutte le norme e procedure igienico-sanitarie, in linea con le disposizioni previste dall’ultimo protocollo di sicurezza sottoscritto a livello nazionale il 24 aprile scorso.
In particolare riteniamo necessario consentire la riapertura di diverse attività imprenditoriali già dal prossimo 4 maggio:
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• Attività di acconciatura ed estetica, per le quali è già stata trasmessa comunicazione alla Sua attenzione.
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• Attività di toelettatura (codice ateco 96.09.04), per la quale è già stata trasmessa comunicazione alla Sua attenzione.
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• Attività riferita ai restauratori.(codice ateco 90.03.02) Al momento i restauratori vengono erroneamente equiparati, nell’allegato 3 del DPCN in base al codice ateco, ad attività creative, artistiche e di intrattenimento, per le quali è prevista la ripartenza nel mese di giugno, e quindi riteniamo che il settore venga equiparato a quello dell’edilizia.
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• Attività legate alla ristorazione. Nel dettaglio: ristoranti, catering, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie e bar.
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• Attività legate alla filiera dell’edilizia. I cantieri edili, pubblici e privati, potranno tornare al lavoro da lunedì 4 maggio, bisognerebbe consentire la ripartenza dell’intera filiera produttiva legata all’attività edile (come ad esempio codice ateco 74.52.20…..)