Il bonus 200 euro partite Iva ha le seguenti caratteristiche:
Al fine di garantire l’assegnazione dei soldi agli aventi diritto, le istituzioni hanno costituito un apposito Fondo per l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti (di esso si trova traccia nel primo decreto Aiuti) e la cui dotazione finanziaria – come sopra accennato – è stata potenziata di cento milioni di euro con il decreto Aiuti bis.
la domanda deve essere presentata alla propria Cassa di appartenenza, osservando e rispettando termini, modalità e regole indicate dagli enti previdenziali di riferimento. Saranno perciò questi ultimi a gestire le domande e l’Inps e le casse di riferimento indicheranno a loro volta la tabella di marcia da seguire per l’invio delle richieste e l’iter da svolgere.
Distinguiamo in particolare le due situazioni seguenti: